Elaborato di Arianna Gaspani

Arianna Gaspani

È proprio nei momenti come quello che stiamo vivendo che siamo spinti a riflettere sul dopo e sul prima. Ci accorgiamo della bellezza che ci circonda solo quando questa ci viene privata. Durante questo ultimo anno nel quale abbiamo passato la metà dei mesi chiusi in casa abbiamo imparato a osservare il mondo dalla nostra finestra, iniziando veramente a pensare al domani, a quando potremo tornare ad uscire senza protezioni o restrizioni.
Ma questa esperienza nonostante abbia comportato numerosi problemi ci ha anche trasmesso dei concetti positivi aiutandoci a migliorare come persone. Abbiamo cominciato ad aiutarci, diventando più responsabili e portando la mascherina abbiamo imparato a proteggere non solo noi stessi ma anche gli altri.
Questa esperienza ha contribuito a cambiare il nostro punto di vista sia del presente che del futuro. Ci ha insegnato come per costruire il domani dobbiamo partire dal presente, senza scappare o dimenticare situazioni che oltre ad averci fatto soffrire e spaventato ci hanno anche fortificato. Dobbiamo quindi imparare a vivere il presente senza passare tutta la nostra vita a pensare al domani. Perchè allora quando ci accorgeremo dello sbaglio non potremo più tornare indietro ma potremo solo pentirci di non avere avuto il coraggio di affrontare la vita, a causa della paura del domani.
Se mi devo quindi chiedere come vedo il mio futuro non saprei cosa rispondere, perché in realtà io non mi immagino il mio futuro, visto che dipende solamente dalle conseguenze delle mie azioni, conseguenze che non posso controllare. Quindi ritengo che per prospettare in un futuro migliore ciò che noi possiamo fare sia migliorare il presente.
Perchè vivendo in un mondo migliore possiamo cambiare la nostra vita e quella degli altri in futuro.

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